Usignolo, Luscinia megarhynchos: una voce senza rivali. 
Nightingale: the best singer.
L’usignolo è un Muscicapide molto conosciuto per le sue doti canore. Il maschio canta nel folto di un arbusto o nella chioma di un albero, meno di frequente allo scoperto su un posatoio elevato. Il canto è inconfondibile, molto forte, risonante e melodioso, emesso preferibilmente di notte; le strofe, regolarmente spaziate tra loro, durano di solito 2-4 secondi e consistono di note molto varie, da flautate a più vibranti e gorgoglianti, spesso ripetute in sequenze ritmate e prolungate, tra le quali molto caratteristica quella formata da una serie di ben staccati “tiù...tiùu...” in marcato crescendo. Distribuito in Eurasia alle medie basse latitudini e in Africa nord-occidentale. Specie completamente migratrice, su lunga distanza e notturna, con areale di svernamento situato esclusivamente in Africa a sud del Sahara ma soprattutto a nord dell’equatore, tra Senegal e Somalia. La migrazione post-riproduttiva si svolge tra fine luglio-ottobre, con picchi tra agosto-metà settembre), quella pre-nuziale tra fine marzo-maggio, con picchi tra metà aprile-inizio maggio. Durante la nidificazione è tipicamente legato a situazioni climatiche caratterizzate da estati calde e poco piovose, e ad ambienti cespugliati in prossimità di spazi aperti, su substrati tanto asciutti quanto umidi, insediandosi ugualmente in boschi ripari, di solito al di sotto dei 600-700 m, localmente fino a circa 1000 m, raramente fino a 1400-1500 m. Non vi è differenza di piumaggio tra i due sessi, mentre il giovane è riconoscibile per la macchiettatura delle parti superiori e la squamatura su quelle inferiori. Nidifica tra metà di aprile e metà luglio, costruendo un nido con coppa profonda ma poco compatta, con rivestimento esterno piuttosto grossolano di foglie secche e steli erbacei, posto di solito al suolo o comunque a pochissima altezza dal terra. Vengono deposte di solito 4-5 uova che la femmina cova per 13-14 giorni, mentre i nidiacei lasciano il nido dopo 10-12 giorni ma divengono atti al volo dopo 3-5 giorni. Il regime alimentare è basato prevalentemente su invertebrati (coleotteri, formiche, lombrichi ecc.), che cattura soprattutto nella lettiera oppure tra rami e foglie, talvolta anche al volo; tra la tarda estate e l’autunno viene integrato con bacche, frutta e semi. L’Usignolo viene parassitato di frequente dal Cuculo. Common Nightingale sings extensively at night, also by day. His song, powerful, rich and varied, is considered by many to be the finest produced by any bird species. The breeding range includes north-western Africa, Europe and Asia. Long-distance migrant, winters south of the Sahara Desert mainly across the north-tropical belt from Senegal and Liberia to Ethiopia and Somalia, south to Congo and Tanzania.
Il Porciglione, Rallus aquaticus: un maialino nella palude.
Appartenente alla famiglia dei Rallidi, il Porciglione possiede un lungo becco sottile di colore rosso-arancio. Tiene spesso la coda sollevata, ma quando è allarmato la muove nervosamente. I due sessi rivestono lo stesso abito, mentre il pulcino è coperto da un caratteristico piumino nerastro sul quale spicca il becco color avorio. La dieta è prevalentemente animale ed è costituita soprattutto da Insetti, Anellidi, Molluschi, Crostacei e piccoli Vertebrati (comprese uova e nidiacei di uccelli) oltre che da materiale vegetale, ricercato soprattutto in autunno-inverno. Nel video si nota un individuo che ha catturato un Gambero rosso della Louisiana. Di abitudini schive e riservate, tradisce la sua presenza per le frequenti vocalizzazioni, la più comune rappresentata dall’inconfondibile “grugnito” da maialino, emesso tutto l’anno da maschio e femmina. In genere preferisce rimanere nel folto della vegetazione palustre, ma in alcune occasioni esce allo scoperto, soprattutto nei periodi più freddi o in presenza di abbondanti fonti di cibo, dimostrandosi confidente nei confronti dell’uomo. Poco incline a involarsi, si solleva con battute sfarfallanti e zampe a penzoloni, lasciandosi poi cadere di nuovo nel folto; nuota agevolmente, ma per brevi tratti, muovendo ritmicamente il collo. Territoriale per tutto il corso dell’anno, nidifica con stretto legame monogamico di coppia. Frequenta ambienti umidi d’acqua dolce ferma o debolmente corrente, anche poco estesi, caratterizzati da folta copertura a elofite e con presenza di tratti scoperti con substrato fangoso. Le popolazioni delle porzioni dell’areale europeo a clima oceanico e mediterraneo, come l’Italia, sono parzialmente sedentarie. In migrazione capita abbastanza regolarmente nei centri urbani. Le riprese sono state effettuate nel Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi, nel GDM di Samboseto e a Paratico sul basso Lago d’Iseo. Water Rail breeds in well-vegetated wetlands across Europe, Asia and North Africa. Northern and eastern populations are migratory, while those western and southern are resident. He nests in areas of standing or slow-flowing fresh water, natural or artificial, even small areas, such as restored gravel-pits, shallow canals and ditches, moorlands, brackish ponds, lagoons and small wetlands in urban areas. In Italy, the species occurs most frequently from sea level up to 500 m, with a maximum up to 1,340 and 1,450 m in the Abruzzo Apennine and in South Tyrol. Announcement call (known as “sharming”) comprises grunting notes rising in middle of call to high-pitched, trilling whistles, likened to piglets squealing.
​​​​​​​Avifauna Italiana. 9. Lo Storno (Sturnus vulgaris)
Specie a distribuzione originaria euroasiatica, introdotta in America, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda e Polinesia. Migratrice nelle parti settentrionali e orientali dell’areale, diviene parzialmente sedentaria e dispersiva in quelle meridionali e occidentali. Sverna sia nell’ambito dell’areale sia più a sud, fino a Nord Africa e Medio Oriente. I movimenti migratori si svolgono principalmente tra fine settembre-ottobre e tra fine febbraio-marzo. Nidifica in ambienti diversificati, naturali, intensamente coltivati, urbani e suburbani, purché nei dintorni siano presenti aree di alimentazione e disponibili cavità in cui nidificare. In Pianura Padana, come la Passera d’Italia e il Rondone, utilizza abitualmente le "torri passeraie" o "piccionaie". Più diffusa fino a 800-1000 m, diviene via via più scarsa e localizzata fino a 1500 m, con presenze sporadiche fino a circa 2100. I siti riproduttivi vengono occupati dai maschi da inizio febbraio, mentre le deposizioni hanno luogo tra fine marzo e giugno, on una o due covate annue. La covata consta di 3-7 uova, di colore azzurro più o meno intenso, che vengono incubate quasi esclusivamente dalla femmina per 11-15 gg; i giovani sono atti al volo a circa 3 settimane di vita. La dieta è onnivora, basata principalmente su invertebrati ma anche su piccoli vertebrati, vegetali (frutti, bacche, semi) e rifiuti di origine antropica, soprattutto nel periodo extra-riproduttivo. Quando si sposta sul terreno cammina rapidamente accompagnando ogni passo con evidenti movimenti avanti e indietro del capo, a differenza del Merlo che invece generalmente si muove a saltelli. Spiccatamente gregario, soprattutto immediatamente dopo la nidificazione e nell’autunno-inverno, quando forma regolarmente gruppi, anche misti con altre specie, composti di solito da decine o poche centinaia d’individui durante la ricerca del cibo ma che possono raggiungere concentrazioni di molte centinaia di migliaia di uccelli quando si riuniscono per raggiungere i dormitori. Il repertorio vocale è vario e viene usato frequentemente durante tutto l’anno; il canto è complesso e costituito da lunghe sequenze nelle quali si alternano note fischiate e prolungate di tonalità crescente o decrescente a suoni aspri, stridenti, schioccanti oppure a un chiacchiericcio poco sonoro e con effetto ventriloquo, con frequente utilizzo di imitazioni di altri uccelli o perfino di rumori di origine antropica. Il canto viene emesso ben in vista su un posatoio elevato, con caratteristica postura eretta e, nelle situazioni di particolare eccitazione, con vistosi movimenti ondeggianti delle ali. The Common Starling breeds in Eurasia and was successfully introduced into the Americas, South Africa, Australia, New Zealand and a number of oceanic islands. Migratory in the north and east of range, partially or entirely sedentary elsewhere, wintering south to North Africa and SW Asia between the Middle East and northern India. Post-breeding movements was between late September and late October, preeding passage between late February and March. In Latium, the city of Rome holds huge roosts, probably the largest among Italian urban areas.
CONCORSO FOTOGRAFICO 2018:
L'IMPORTANZA DELLA FOTOGRAFIA NEL MONITORAGGIO E SALVAGUARDIA DELL'AVIFAUNA
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